Il più grande uomo scimmia del Pleistocene – Roy Lewis 6 Settembre 2019 – Posted in: Narrativa straniera

 

IL PIÙ GRANDE UOMO SCIMMIA DEL PLEISTOCENE

Roy Lewis

Adelphi

Pleistocene, tre milioni di anni fa, più o meno; un periodo storico in cui il primo pensiero di ogni ominide che abita la Terra è cercare di cucinare senza essere cucinati. Una famiglia di uomini primitivi (Ernest, il narratore dell’intera vicenda, i suoi genitori Edward e Millicent, gli zii Vania e Griselda, i suoi cinque fratelli, più altri personaggi/ parenti minori), esprimendosi con un divertente linguaggio moderno, prendono improvvisamente coscienza della loro arretratezza socio culturale e decidono di porvi rimedio. Ma se Edward, capogruppo del suo ramo familiare, è un sostenitore del progresso e dello sviluppo e spinge i figli a perseguire la propria strada nel mondo, suo fratello, lo zio Vania, è invece uno strenuo conservatore, convinto degli effetti maligni e rovinosi che le novità (l’arco e le frecce, trappole per la caccia, il fuoco, l’apertura verso altri gruppi di uomini, scendere dagli alberi, assumere una postura eretta…) possono avere sulla sulla famiglia e sulla natura.

Un confronto all’arma bianca tra progressisti e conservatori, democratici e repubblicani, una commedia che strappa sorrisi e riflessioni, un’arguta e ironica metafora dei nostri tempi, fino all’ineluttabile e drammatico finale, in cui il nemico dell’evoluzione sociale e tecnologica, forse, è proprio quello più inaspettato

Tutto questo e molto altro è Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, opera unica di Roy Lewis, pubblicato per la prima volta nel 1960.

Consigliato? Assolutamente sì. Per chi vuole riflettere sorridendo.

Recensione di David