Un mondo senza adulti? Una pacchia per qualunque ragazzino: niente lezioni, niente letto presto, marachelle a non finire… Quando gli adulti scompaiono davvero, a Perdido Beach scatta l’euforia: chiunque abbia sotto i quindici anni adesso è libero di cenare a gelato e bere birra, di fulminarsi gli occhi davanti ai videogame e razziare lo scaffale delle patatine al supermarket in città. Però la realtà è sempre diversa dalle fantasie, sempre. L’euforia è breve, e la follia ne prende il posto: perché scoprire di essere completamente soli, senza ospedali o pompieri, fa più paura dell’interrogazione il giorno dopo e in città i ragazzi sono tanti e non tutti sono bene intenzionati…
Qualcuno si preoccupa di radunare i bambini più piccoli, i neonati abbandonati nelle case dai genitori spariti all’improvviso, qualcun altro si sforza di far andare tutto come è sempre andato: con ordine e logica. Sam Temple ci prova con tutto se stesso anche se non vorrebbe ma ormai, da quando ha fatto l’eroe, è lui il punto di riferimento di ciò che resta di Perdido Beach. E non a tutti sta bene. Inoltre non c’è solo l’ordine da mantenere ma anche capire come uscire da lì: c’è una misteriosa barriera che corre lungo tutta la città e che la taglia fuori da… da cosa?
Dove sono finiti tutti gli altri?
Sarà difficile per Sam e i suoi nuovi amici stabilire alleanze e difendersi da chi vuole governare da solo, soprattutto adesso che alcuni ragazzi stanno manifestando particolari mutazioni…
SCOMPARSI